Join our panel discussion on « Prospects for gender (in)equality in turbulent times », on November 29th at Université de Lausanne.
Jill Rubery, Jane Gray and Janine Berg will discuss insights from two decades of continuing crises. With opening words by Nicky Le Feuvre, and a discussion by Stephanie Steinmetz, the event will be followed by an exchange with the audience and an aperitif.
Register here: https://lnkd.in/equ5y6Qw
New article form the GGLP project (Gendered Globalization fn the Legal Professions) now published in Journal of Professions and Organization, with Isabel Boni-Le Goff, Grégoire Mallard, Eléonore Lépinard and Nicky Le Feuvre
Dissatisfied, but not discouraged: The effects of French female lawyers perceiving gender discrimination. JPO, 9(3) https://doi.org/10.1093/jpo/joac013
The latest issue of Work, Employment and Society explores « the ‘stubborn’ nature of gender equality at work outside of the Covid-19 context, helping to demonstrate how women’s pre-existing disadvantage in the workplace puts them at particular risk from turbulent environmental scenarios such as the current pandemic ».
The foreword on « Gender Equality: What Lies Ahead » attentively introduces the topic and several interesting articles exploring a range of crucial issues in different countries, including mine on « Women’s vulnerability to the economic crisis through the lens of part-time work in Spain« .
Most of them are published Open Access.
Have a look here: http://ow.ly/TWBZ50FWSw3
E’ da poco uscito nell librerie italiane l’Annale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli sui temi del lavoro, con il titolo Lavoro: la grande transformazione, a cura di Enzo Mingione.
https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/il-lavoro-cambia/#descrizione
Vi troverete un contributo scritto a quattro mani con Lara Maestripieri sulla questione del lavoro femminile Più uguali, ma non troppo, accessibile anche in formato e-book sul sito della Fondazione.
https://fondazionefeltrinelli.it/schede/piu-uguali-ma-non-troppo/
Buona lettura!
Come mai nel 74% dei casi il part-time è riservato alle donne? Quando l’Italia è finita all’ultimo posto nell’indice di parità di genere in ambito occupazionale? Perché a oltre il 16% delle donne tra i 35 e i 49 anni che vorrebbe lavorare viene preclusa questa possibilità?
Sempre meno si discute oggi del tema del lavoro femminile, come se si trattasse di un problema ormai risolto. Eppure, a parità di mansione, una donna in Italia guadagna ancora il 9% in meno rispetto a un collega uomo; il fenomeno del part-time involontario, che costringe ad accettare un impiego a orario ridotto, colpisce soprattutto la forza lavoro femminile rivelandosi un ulteriore mezzo per flessibilizzare la manodopera; e anche nei settori maggiormente femminilizzati le donne non ricoprono mai le posizioni di responsabilità più alte.
Gender pay gap, divario Nord-Sud e conseguenze della crisi del 2008 sono alcuni dei temi di questo saggio in quattro parti che mira a esplorare i problemi irrisolti di ostacolo per una trasformazione verso un mercato del lavoro più equo.
Voici le programme des séminaires de recherche du Centre en études genre de l’Université de Lausanne pour l’automne 2018.
Pour y accéder : SeminaireCEG_automne2018
J’interviendrai moi même le 1er novembre avec une présentation sur le thème :
« Economic Downturn and Women’s Part-time Work in Spain : Is There a New Gender Order in the Making ? »
Valeria Insarauto, sociologue/sociologist 
